Tannhäuser / Wolfram von Eschenbach – NP Teatro La Fenice Venedig 2017

Musikalische Leitung: Omer Meir Wellber; Inszenierung: Calixto Bieito, Jan/Febr 2017
Timbro morbido, emissione legata connotano, invece, il Wolfram von Eschenbach del baritono Christoph Pohl. La sua aria del terzo atto (“O! du, mein holder Abendstern”) è stata uno dei momenti più nobili dell’esecuzione alla Fenice.
Mario Merigo, Venezia, Teatro La Fenice – Tannhäuser, in: Connessi all'Opera, 23.01.2017
Christoph Pohl è un Wolfram quasi ideale per morbidezza di colore e nobiltà di accenti
Alessandro Cammarano, Venezia - Teatro La Fenice: Tannhäuser, in: Opera Click, 21.01.2017
Interessante il timbro caldo di Christoph Pohl nel ruolo di Wolfram che il regista vuole austero fino alla crudeltà
Maria Teresa Giovagnoli, Tannhäuser, Richard Wagner – Teatro La Fenice die Venezia, venerdi’ 20 gennaio 2017, in: MTG Lirica, 21.01.2017
Tra i Minnesänger si è segnalato, nei panni di Wolfram, Christoph Pohl, che ha sfoggiato un timbro morbidamente brunito e nobiltà d’accenti, seducendo il pubblico nel celebre canto alla Stella della Sera.
Roberto Campanella, Venezia, Teatro La Fenice: “Tannhäuser”, in: GB Opera Magazine, 20.01.2017
Fortunatamente l’aggressività di Bieito trova una pausa al momento della bellissima “O du mein holder Abendstern” (O tu splendida stella della sera) e lascia che Wolfram (l’ottimo Christoph Pohl) la canti con tono trasognato, come vuole Wagner.
Massimo Contiero, “Tannhäuser” hard e senza speranze, in: il mattino di Padova, 24.01.2017
Eccellenti i baritoni …. e, soprattutto, Wolfram von Eschenbach (Christoph Pohl): una voce tersa e ricca, massimamente elegante, di cui è pienamente padrone; il suo canto notturno O du mein holder Abendstern ha sinceramente emozionato, anche per una raffinatissima realizzazione dell’oscuro e rarefatto accompagnamento orchestrale.
Mauro Masiero, Tannhäuser, o la concupiscenza. Una recensione, in: RCF Classica/ Radio Ca’ Foscari, 21.01.2017